RECENSIONE: Quanto vale l’Italia (LIMES)

quanto vale l'italiaUn numero monografico di LIMES dedicato al Bel Paese, alle sue contraddizioni (geopolitiche ma non solo), ma soprattutto alle sue potenzialità a livello internazionale, potenzialità spesso non sfruttate.

Difficilmente il lettore sarà d’accordo con tutti i contributi pubblicati, ma sicuramente apprezzerà il loro grado di approfondimento.

RECENSIONE: La banalità del male di Hannah Arendt

La banalità del maleUn libro sconvolgente, sia per la testimonianza che porta su quanto accadde negli infami anni del nazismo, mai abbastanza conosciuti, sia per il punto di vista dell’autrice che offre visioni inedite, almeno per me, sulla situazione politica europea e, in particolare, italiana. Andrebbe letto soprattutto in questi confusi tempi in cui lo stesso titolo “La banalità del male” è diventato uno slogan e un modo di dire appunto “banale”, pronunciato in larga parte senza grandi consapevolezze. Sconvolgenti anche alcune visioni anticipatorie di possibili scenari futuri, non troppo lontani, in cui alcune perverse, quanto “normali”, riproposizioni di crudeli crimini su vasta scala potrebbero avverarsi.

RECENSIONE: La grande guerra patriottica dell’Armata Rossa 1941-1945 di David Glantz e Jonathan House

Un testo asciutto e senza fronzoli, che permette al lettore di comprendere appieno il contributo della Unione Sovietica alla sconfitta della macchina militare nazista.

Non troverete testimonianze dei protagonisti, bensì un racconto pacato del conflitto e delle sue varie vicissitudini strategiche, dove la carte geografiche allegate guidano il lettore nella comprensione della operazioni militari condotte dall’Armata Rossa e dalle forze dell’Asse.

L’autore analizza con particolare attenzione l’evoluzione della dottrina militare sovietica dalla seconda metà degli anni trenta alla fine del conflitto mondiale (compressa l’appendice della guerra in Manciuria), sottolineando la “capacità di apprendere” degli ufficiali e dei vertici militari sovietici, sia dalle sconfitte sia dalle modalità di condurre la guerra degli stessi avversari.

Disponibile presso la biblioteca del Centro Eirene

Quanto costa l’accoglienza?

La Corte dei Conti ha pubblicato recentemente il documento “La prima accoglienza degli immigrati: la gestione del fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo (2013-2016)”.
Si tratta di uno studio complesso ed analitico, che può aiutarci a comprendere non solo come vengono utilizzate le risorse pubbliche destinate a tali interventi, ma anche da dove provengono le risorse impiegate.
A questo ultimo proposito la Corte dei Conti è “tranciante”: tra il 2013 ed il 2016 lo Stato Italiano ha speso 1,7 miliardi di euro, mentre il contributo della Unione Europea è stato di solo di 46,8 milioni di euro (il 2,7% del totale).
Potete trovare il documento della Corte dei Conti a questo link.

RECENSIONE: Musulmani ed europei (LIMES)

Questo numero di Limes si concentra, come suggerisce il titolo, sulla presenza islamica in Europa. Un universo estremamente variegato di cui vengono analizzati casi nazionali e locali specifici, per evidenziarne caratteristiche, risorse e problematicità.
Particolarmente interessante, alla luce del dibattito in corso in Italia, il contributo di Dario Fabbri sulla differenza tra integrazione ed assimilazione.

Disponibile presso la biblioteca del Centro Eirene.

Ciao Fulvio Manara…

Due anni fa ci lasciava Fulvio Cesare Manara, uno dei fondatori di Eirene Centro studi per la pace, docente universitario, studioso e traduttore dei testi di Gandhi. Per mantenere vivo il suo pensiero Eirene Centro Studi per la pace, in collaborazione con Associazione Mosaico, organizzerà nei prossimi mesi un bando di concorso per il conferimento di un premio di pubblicazione di un testo inedito su tematiche inerenti percorsi formativi e nonviolenza nei progetti di Servizio Civile Nazionale e Leva Civica Regionale.

RECENSIONE: Educare le life skills di Paola Marmocchi, Claudia Dall’Aglio e Michela Zannini

Nel libro vengono presentate le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulle tematiche dello sviluppo e della crescita dell’individuo. Il volume contiene un percorso formativo completo sulle life skill che si basa sugli esiti di una sperimentazione da anni avviata a Bologna.

I contenuti sono chiari e offrono continui “stimoli” ad insegnanti, educatori e psicologi, grazie alla presenza di numerose schede operative.  Il percorso può essere sperimentato in scuole secondarie di primo e secondo grado, ma può essere preso come spunto in contesti formativi diversi e contestualizzati.

Disponibile presso la biblioteca del Centro Eirene.

RECENSIONE: La guerra rivoluzionaria jugoslava di Gilas Milovan

Visto che in questo periodo si fa un gran parlare di fascismo e antifascismo, visto che periodicamente si celebra il giorno in memoria delle foibe e degli esuli istriani e dalmati….. valle la pena di lanciarsi nella lettura di questa sorta di diario di guerra, scritto da Milovan Djilas, stretto collaboratore di Tito, membro del Comitato centrale del Partito Comunista Jugoslavo, scrittore, poeta… e nella seconda metà degli anni cinquanta dissidente e pertanto incarcerato dal regime titino.
Cosa ricavarne?
In primo luogo che in Jugoslavia tra il 1941 ed il 1945 fu combattuta una guerra innanzitutto civile, con la partecipazione prima di Italia fascista e Germania nazista, e in un secondo momento della Gran Bretagna.
Poi che questa guerra civile coinvolse in maniera massiccia la popolazione civile, spesso “infoibata” da ustascia, cetnici o comunisti di turno… la minoranza italiana fu una delle tante etnie che subì questo trattamento (l’autore riesce a dare una spiegazione “pratica” delle foibe: facendo sparire i corpi delle vittime in questo modo, si evitavano funerali che, in territori dove il legame famigliare o clanico era molto forte, avrebbero potuto portare a ulteriori rivolte della popolazione).
Infine che, al di là delle epopee filmiche che i miei coetanei si vedevano negli anni settanta su TV Capodistria, tutti i contendenti si sono resi responsabili di efferati delitti e massacri, talmente feroci da far apparire qualsiasi motivazione ideologica o politica il classico pannicello caldo.

Disponibile presso la biblioteca del Centro Eirene.