Ed. Maggio 2022
La guerra Ucraina sta approfondendo un nuovo fossato, in parte già esistente e che, a differenza dell’originaria cortina di ferro, è spostato molto più a est, sulla verticale Baltico-Mar Nero.
Se la cortina di ferro si rivelò nel tempo relativamente permeabile al dialogo tra le due superpotenze, grazie a una grammatica comune, figlia anche del corale sforzo bellico contro il Terzo Reich, lo iato che oggi si apre tra Russia e il resto d’Europa (afferente all’America in termini geostrategici) si prospetta più ampio e difficile da colmare.
La conseguenza di tutto ciò è, per parafrasare il “Grande Timoniere”, che grande è la confusione sotto il cielo europeo, ma la situazione non è affatto eccellente: il riequilibrio dei rapporti tra singoli stati europei e USA nonché Federazione Russa, il gioco di specchi strategico tra Germania da un lato e asse europeo mediterraneo (Francia e Italia, ma anche Spagna) dall’altro, l’aggressività della area baltica.
Non aspettatevi risposte da questo numero monografico di Limes… al massimo ne ricaverete elementi e conoscenze che vi permetteranno di inquadrare rischi e minacce di instabilità, che ci accompagneranno per non pochi anni.
Disponibile presso la biblioteca del Centro Eirene.