La sera del 13 ottobre 1761, il primogenito del commerciante calvinista Jean Calas si suicida nella casa di famiglia a Tolosa.
Il padre, anche sulla base di pettegolezzi del vicinato, viene accusato di omicidio, torturato e condannato all’atroce supplizio della ruota.
Voltaire, che fiuta nel caso l’errore giudiziario e il fanatismo religioso, si occupa della vicenda con una serie di scritti e ne ottiene la riabilitazione, ed è da questa vicenda che germoglia la scrittura del celeberrimo Trattato sulla tolleranza.
Questa edizione propone una nuova versione del celebre Trattato sulla tolleranza, condotta per la prima volta sul testo critico pubblicato nelle Oeuvres complètes de Voltaire della Voltaire Foundation di Oxford, e la traduzione dei più significativi scritti volteriani che lo hanno preceduto e seguito.
Inoltre, sono proposti qui, per la prima volta in italiano, i testi attribuiti alla vedova e ai due figli di Calas, ma concepiti e scritti dal patriarca dei Lumi sulla base delle informazioni giunte via via in suo possesso.
Disponibile presso la biblioteca del Centro Eirene.