Come ti smonto il bullo

PROGETTO “COME TI SMONTO IL BULLO: percorsi di formazione per insegnanti per una gestione mediata dei conflitti e per il contrasto al fenomeno del bullismo.

La proposta di Eirene di presentare nelle scuole un percorso di riflessione, dedicato agli insegnanti, sul tema della gestione dei conflitti, rappresenta un motivo per rinnovare l’impegno nella discreta ma determinata educazione al convivere civile e al rispetto della sensibilità altrui in un’ottica di prevenzione e di costruzione del benessere personale e relazionale.

Destinatari

Il presente progetto formativo è rivolto agli insegnanti delle scuole medie inferiori e superiori.

Il percorso completo prevede: 6 incontri della durata di 3 ore ciascuno

Finalità

La finalità principale di questo percorso di formazione è quella di introdurre il tema della gestione dei conflitti favorendo negli insegnanti la riflessione circa la necessità di vivere i conflitti che quotidianamente si incontrano in ambito scolastico (ma non solo), con consapevolezza, riconoscendo le emozioni e passioni che li animano, e trasformandoli in occasioni di apprendimento.

Metodologia

Il percorso di formazione prevede una partecipazione attiva da parte dei corsisti, attraverso un’alternanza di momenti di lezione frontale e attività di confronto in gruppo.

Gli interventi prevedono l’alternarsi di figure professionali diverse: formatore, mediatore e counsellor. Un tutor inoltre sarà presente a tutti gli interventi al fine di facilitare l’organizzazione dei corsi e il collegamento tra i relatori.

Relatori

Luisa Ghianda, counselor psicosociale, formata in Analisi Transazionale e conduzione di gruppo con Metodi Attivi, si occupa di formazione comportamentale nonché di consulenza emotiva in ambito privato. Iscritta all’albo del CNCP (Coordinamento Nazionale Counselor Professionisti) e specializzata sul tema del conflitto presso il Centro Psicopedagogico per la Gestione dei Conflitti di Piacenza fondato e diretto da Daniele Novara.

Si sta ora dedicando allo studio del metodo psicodrammatico presso il Centro studi di psicodramma e metodi attivi di Milano.

Silvia Galizzi, laureata in psicologia presso l’università degli studi di Padova.
Ha conseguito un Master biennale di specializzazione in psicologia scolatica presso Centro Studi Bruner e Istituto Carlo Amore – Milano, un corso di formazione “stare nel conflitti: la mediazione sociale” con Centro Eirene, un Corso di perfezionamento in Mediazione sociale e familiare presso l’Università degli studi di Bergamo anno 2007.

Attualmente impiegata nel ruolo di tutor presso l’Azienda bergamasca formazione (anni 2007/2009) – principali mansioni: “facilitatore degli apprendimenti” e ruolo di mediazione tra docenti, studenti e famiglie.

Tamara Mazzoleni, laureata in Scienze dell’Educazione, con un master di specializzazione in Diritti umani ed etica della Cooperazione Internazionale.

Partecipazione ad un corso di formazione “stare nel conflitti: la mediazione sociale” con Centro Eirene, un corso di “Educazione allo sviluppo: percorso di formazione per docenti e operatori di cooperazione” dell’Università degli studi di Bergamo e dell’Ufficio Pace e coopearazione (BG).

Dal 2001 si occupa di processi di formazione per giovani ed adulti in diversi ambiti: educazione allo sviluppo, educazione alla cittadinanza attiva, gestione delle dinamiche di gruppo e dei conflitti.

Sara Polattini, laureata in Scienze dell’Educazione, attualmente specializzanda in Consulenza Pedagogica e Ricerca Educativa con una tesi sull’aggressività e la gestione creativa dei conflitti presso l’Università degli Studi di Bergamo.

Partecipazione ad un corso di formazione “stare nel conflitti: la mediazione sociale” con Centro Eirene e ad un corso annuale come “esperto in gestione risorse umane” della Camera di Commercio di Bergamo.

Dal 2001 si occupa di processi di formazione per giovani ed adulti in diversi ambiti: educazione alla cittadinanza attiva, gestione delle dinamiche di gruppo e dei conflitti.

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Progetto “Educare alla pace vivendo i conflitti”

Essendo ormai nota la radicata e diffusa presenza di episodi di bullismo e di violenza all’interno degli edifici scolastici e di altri ambienti considerati protetti e sicuri, si sente la necessità di proporre nelle scuole percorsi di riflessione sul tema della gestione dei conflitti.

La nostra proposta nasce e si colloca all’interno di un filone di pensiero che considera inutili gli interventi di tipo repressivo e di imposizione di soluzioni “giuste” se non in situazioni di emergenza e che cerca invece di diffondere quelle competenze relazionali utili a vivere ogni conflitto come occasione di trasformazione e crescita. In questo modo si lavora in un’ottica di prevenzione e di costruzione di benessere personale e relazionale.

Destinatari

Il presente progetto formativo è rivolto ai ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori della Provincia di Bergamo.

Le tematiche e le attività proposte saranno diversificate in considerazione dell’età dei destinatari e dell’esigenze rilevate nei diversi istituti.

Il percorso completo prevede:

  • 4 incontri della durata di 2 ore ciascuno con gli studenti
  • 1 incontro di 2 ore con gli insegnanti, prima dell’intervento in classe.

Finalità

La finalità principale di questo percorso di formazione è quella di favorire la riflessione dei ragazzi circa la necessità di vivere i conflitti che quotidianamente incontriamo e ci coinvolgono, con consapevolezza, riconoscendo le emozioni e passioni che li animano, e trasformandoli in occasioni di apprendimento e cambiamento delle relazioni.

Obiettivi

  • riconoscere i conflitti e familiarizzare con essi. Imparare a divenire consapevoli della loro diffusione in ogni contesto per saperli vivere in maniera costruttiva.
  • comprendere cos’è la violenza e quali processi la rendono possibile
  • conoscere se stessi e rinforzare la propria identità
  • accettare le emozioni negative che animano i conflitti a saperle comunicare.
  • esplorare e saper ascoltare il proprio e l’altrui disagio.
  • prendere consapevolezza degli aspetti nonviolenti del proprio comportamento e confermarli
  • sperimentare alcune possibilità di gestione e di risoluzione dei conflitti interpersonali in maniera nonviolenta

Temi e tecniche

I 4 incontri destinati agli studenti interesseranno le seguenti tematiche:

  • Le parole e i concetti: pace, conflitto, aggressività, violenza
  • I conflitti: tra coetanei, tra generazioni, interculturali e le emozioni coinvolte
  • L’ascolto attivo
  • La gestione del conflitto

L’incontro destinato ai professori invece offrirà una panoramica generale del percorso e delle tematiche affrontate e sarà un’ occasione per approfondire i bisogni dei gruppi classe interessati dal progetto. Questo incontro dovrà precedere gli incontri destinati agli studenti.

Le modalità con cui si approfondiranno i temi proposti saranno prevalentemente “attive” ossia coinvolgeranno i ragazzi favorendo un apprendimento di tipo esperienziale. Alcune delle tecniche che verranno utilizzate sono: riflessioni guidate, lavori di gruppo, cooperative learning, simulazioni, espressione creativa.

È possibile inoltre, per i singoli istituti creare un pacchetto “ad hoc” riducendo o aumentando il numero degli incontri e concordando insieme ai formatori le tematiche da affrontare.

Su richiesta della scuola potranno inoltre essere organizzati incontri di approfondimento monotematici su argomenti specifici (ad esempio assemblee aperte a tutti gli studenti, percorsi editoriali…) con la partecipazione di esperti del settore.

Per ulteriori informazioni: info@centrostudieirene.it

Progetto di orientamento

Il momento della scelta sappiamo essere, per sua natura, connotato da complessità.

Numerose variabili, infatti, influenzano e condizionano tale processo: pensiamo agli aspetti cognitivi, emotivi, relazionali e sociali.

La stessa rappresentazione del cambiamento, che seguirà alla scelta, mette in gioco aspettative, speranze, timori, a volte senso di inadeguatezza.

Il bisogno dei ragazzi è di essere aiutati ad uscire da una situazione di incertezza, di superare il conflitto tra opposte tendenze, di essere guidati nella presa di decisione come atto ponderato e condotto in serenità.

Gli obiettivi del progetto

  • Conoscere se stessi: attitudini, interessi, caratteristiche personali
  • Valorizzare le proprie potenzialità
  • Analizzare vincoli e opportunità in relazione ai propri desideri/aspirazioni
  • Acquisire strumenti atti alla ricerca di informazioni e di lavoro

A chi si rivolge

Il progetto si rivolge ad alunni frequentanti il il terzo anno della scuola secondaria di 1° grado e il 4° o il 5° anno della scuola secondaria di 2° grado.

Le figure professionali coinvolte

Interni: Dirigente scolastico, referenti dell’orientamento, insegnanti, membri del consiglio di classe.

Esterni: Psicologi ed educatori esperti in orientamento professionale.

Metodologia

  • Azione informativa rivolta a insegnanti e studenti finalizzata a presentare le linee generali del progetto
  • Somministrazione di test e questionari, colloqui
  • Lavori di gruppo : brainstorming, analisi di casi ecc…
  • Stesura di profili individuali
  • Restituzione dei profili individuali

La struttura del progetto si presta ad essere riformulata a seconda delle esigenze specifiche dell’istituto, per ulteriori informazioni vi invitiamo a contattarci a info@eirene.it.

Per maggiori informazioni contattarci scrivendo a info@centrostudieirene.it.