RECENSIONE: Venezia nella tempesta di Federico Moro

I primi diciotto anni del 1500 sono una durissima sfida per la Repubblica Veneta. Nel giro di pochi anni, dopo una serie di conflitti con l’Impero ottomano, perde la supremazia nel Mediterraneo, in gran parte a causa dell’insipienza del ceto dirigente.

Nello stesso periodo, subisce la grande scommessa della nascente potenza oceanica portoghese, che, tramite il periplo dell’Africa, apre una nuova rotta commerciale con l’India e l’Oriente, imponendo a suon di cannonate questa altrimenti antieconomica, per i tempi,  nuova rotta commerciale.

Dulcis in fundo, Venezia dovrà difendere con le unghie e con i denti i suoi domini terrestri nel Nord Italia, combattendo contro la Lega di Cambrai.

La Serenissima sopravviverà a queste sfide multiple… ma si tratta appunto di sopravvivenza. La doppia spinta propulsiva dei “ranocchi della laguna”, come venivano scherniti  i veneziani nel Duecento, verso l’Italia e verso il Mediterraneo è ormai terminata… inizia il lungo declino.

Disponibile presso la biblioteca del Centro Eirene.