È da questo centinaio di pagine che “nacque” il capolavoro di Lawrence D’Arabia, ovvero I sette pilastri della saggezza.
Un poco diario, un poco relazione di un ufficiale ai suoi superiori, soprattutto una dichiarazione d’amore per il deserto e i suoi abitanti, umani e non.
Al di là del valore letterario dell’opera, uno dei pochi testi in cui un occidentale cerca di comprendere, ma soprattutto di condividere, la visione della realtà delle popolazioni nomadi beduine e dei loro leader.
Insomma, un’opera da apprezzare e gustare, anche per avere quel qualcosa in più per ragionare su quanto è accaduto e sta accadendo in Medio Oriente.
Disponibile presso la biblioteca del Centro Eirene.