Letture che ci muovono alla nonviolenza… otto libri da non perdere
Primo Mazzolari, Tu non uccidere, Vicenza, La Locusta, 1955, 141 p. (più volte ristampato)
Dalla voce di un profeta un piccolo opuscolo dalla forza dirompente, voce di un cristiano che sa con precisione come rispondere all’invito del suo maestro “Porgi l’altra guancia”. Parole che gridano dai tetti con la stessa forza di cinquant’anni fa.
Lorenzo Milani, L’obbedienza non è più una virtù, Firenze, LEF, 82 p. (una edizione riveduta a cura di C. Galeotti presso Stampa Alternativa, 1998)
I famosissimi “atti” del processo a don Milani per apologia di reato: aveva difeso dagli insulti di alcuni cappellani militari gli obiettori di coscienza, che a quei tempi erano ancora destinati alla carcerazione…
Aldo Capitini, Le tecniche della nonviolenza, Milano, Feltrinelli, s.d., ma 1967, 200 p. (poi ristampato da Linea d’Ombra, Milano, 1989)
Il primo testo che in italiano affrontò, nel lontano 1967, le questioni poste dalla nonviolenza intesa come “azione” e come forma di lotta capace di gestire i conflitti. Si parla del “metodo nonviolento” e delle tecniche individuali e collettive della nonviolenza.
Jean-Marie Muller, Lessico della Nonviolenza, Torino, Satyagraha, 1992, 166 p.
Sessantotto voci di un piccolo, lucido, “vocabolario della nonviolenza”: non solo “pace” e “pacifismo”, ma anche “difesa civile nonviolenta”, “azione diretta”, “conflitto”, “disarmo”, “transarmo”, “potere”, “lotta” e “nonviolenza”, “sicurezza collettiva” e “violenza”, e molte altre. Per far entrare la nonviolenza fra le parole cui far ricorso in modo non equivoco.
Henry David Thoreau, La disobbedienza civile, Milano, SE, 1992, 103 p.
Un famoso pamphlet che insiste sulla responsabilità personale dei cittadini di fronte ai comportamenti illegittimi dei propri governi. Contro ogni atteggiamento che ci riconduca alla posizione di timidi sudditi: senza una fattiva disobbedienza dei cittadini è difficile che i governi diventino migliori. La pace si costruisce pagando di persona le proprie lotte.
Martin Luther King, Io ho un sogno,. Scritti e discorsi che hanno cambiato il mondo, Torino, SEI, 1993, 207 p.
Venti dei più memorabili scritti e discorsi del noto pastore battista statunitense, divenuto per tutti i popoli della Terra un paladino e un simbolo della lotta per i diritti civili, della nonviolenza e della lotta per la giustizia sociale.
Mohandas Karamchand Gandhi, Sulla violenza, Milano, Linea d’Ombra, 1992, 171 p.
Piccola raccolta curata da Giuliano Pontara, filosofo e noto conoscitore del pensiero gandhiano in Italia, che ha trascelto dal più ampio volume Teoria e pratica della nonviolenza, edito da Einaudi, una serie di scritti gandhiani che affrontano lo specifico problema posto nel titolo. Leggendo le parole che Gandhi dedicò al problema della violenza siamo portati ad uscire da atteggiamenti mentali stereotipati e preconfezionati, a “muovere il nostro pensiero”, a discutere luoghi comuni e frettolose prese di posizione.
Franco Fornari, Psicoanalisi e cultura di pace. Antologia di scritti sulla guerra e sulla pace, Firenze, Edizioni Cultura della Pace, 1992, 176 p.
Dagli scritti del noto maestro italiano di psicoanalisi, un percorso stimolante e ancora di vivissima attualità sui temi della pace e della guerra: con lo sguardo critico e l’occhio disincantato di un intellettuale impegnato e consapevole.
Primo Mazzolari, Tu non uccidere, Vicenza, La Locusta, 1955, 141 p. (più volte ristampato)
Dalla voce di un profeta un piccolo opuscolo dalla forza dirompente, voce di un cristiano che sa con precisione come rispondere all’invito del suo maestro “Porgi l’altra guancia”. Parole che gridano dai tetti con la stessa forza di cinquant’anni fa.
Lorenzo Milani, L’obbedienza non è più una virtù, Firenze, LEF, 82 p. (una edizione riveduta a cura di C. Galeotti presso Stampa Alternativa, 1998)
I famosissimi “atti” del processo a don Milani per apologia di reato: aveva difeso dagli insulti di alcuni cappellani militari gli obiettori di coscienza, che a quei tempi erano ancora destinati alla carcerazione…
Aldo Capitini, Le tecniche della nonviolenza, Milano, Feltrinelli, s.d., ma 1967, 200 p. (poi ristampato da Linea d’Ombra, Milano, 1989)
Il primo testo che in italiano affrontò, nel lontano 1967, le questioni poste dalla nonviolenza intesa come “azione” e come forma di lotta capace di gestire i conflitti. Si parla del “metodo nonviolento” e delle tecniche individuali e collettive della nonviolenza.
Jean-Marie Muller, Lessico della Nonviolenza, Torino, Satyagraha, 1992, 166 p.
Sessantotto voci di un piccolo, lucido, “vocabolario della nonviolenza”: non solo “pace” e “pacifismo”, ma anche “difesa civile nonviolenta”, “azione diretta”, “conflitto”, “disarmo”, “transarmo”, “potere”, “lotta” e “nonviolenza”, “sicurezza collettiva” e “violenza”, e molte altre. Per far entrare la nonviolenza fra le parole cui far ricorso in modo non equivoco.
Henry David Thoreau, La disobbedienza civile, Milano, SE, 1992, 103 p.
Un famoso pamphlet che insiste sulla responsabilità personale dei cittadini di fronte ai comportamenti illegittimi dei propri governi. Contro ogni atteggiamento che ci riconduca alla posizione di timidi sudditi: senza una fattiva disobbedienza dei cittadini è difficile che i governi diventino migliori. La pace si costruisce pagando di persona le proprie lotte.
Martin Luther King, Io ho un sogno,. Scritti e discorsi che hanno cambiato il mondo, Torino, SEI, 1993, 207 p.
Venti dei più memorabili scritti e discorsi del noto pastore battista statunitense, divenuto per tutti i popoli della Terra un paladino e un simbolo della lotta per i diritti civili, della nonviolenza e della lotta per la giustizia sociale.
Mohandas Karamchand Gandhi, Sulla violenza, Milano, Linea d’Ombra, 1992, 171 p.
Piccola raccolta curata da Giuliano Pontara, filosofo e noto conoscitore del pensiero gandhiano in Italia, che ha trascelto dal più ampio volume Teoria e pratica della nonviolenza, edito da Einaudi, una serie di scritti gandhiani che affrontano lo specifico problema posto nel titolo. Leggendo le parole che Gandhi dedicò al problema della violenza siamo portati ad uscire da atteggiamenti mentali stereotipati e preconfezionati, a “muovere il nostro pensiero”, a discutere luoghi comuni e frettolose prese di posizione.
Franco Fornari, Psicoanalisi e cultura di pace. Antologia di scritti sulla guerra e sulla pace, Firenze, Edizioni Cultura della Pace, 1992, 176 p.
Dagli scritti del noto maestro italiano di psicoanalisi, un percorso stimolante e ancora di vivissima attualità sui temi della pace e della guerra: con lo sguardo critico e l’occhio disincantato di un intellettuale impegnato e consapevole.
a cura di F. C. Manara