Poco meno di 100 pagine, scrittura di una relazione tenuta nel 2022 a Ginevra.
Ecco la cornice di questa opera di Antonio Scurati, che sin dal titolo segnala un obiettivo ambizioso: segnalare i link tra quello che è stato il fascismo e quello che era, ed è, il populismo.
Un link che Scurati individua non tanto nei fenomeni e nelle esibizioni di nicchia di qualche decina di nostalgici del ventennio, bensì nel modo di rapportarsi alle masse e alla politica del Mussolini uomo politico, e che riassume egregiamente in alcuni slogan da “Io sono il popolo” a “guidare seguendo”.
Un’analisi, lessicale e quindi politica, che val la pena di leggere.
Disponibile presso la biblioteca del Centro Eirene.