RECENSIONE: La disobbedienza consapevole di Ramin Jahanbegloo

Volete saperne di più sulla nonviolenza, ma non sapete da che parte cominciare? Prima di lanciarvi nella lettura delle opere complete di Gandhi vi consigliamo di leggervi questa opera.

L’autore, l’iraniano Ramin Jahanbegloo, vi prenderà per mano e vi condurrà in un percorso che vi farà conoscere la nascita del concetto di nonviolenza, da quella legata all’induismo e al buddismo sino alla “nonviolenza pragmatica” del XX secolo.

Scopo dell’opera è dimostrare come la nonviolenza non è l’opzione di un’élite intellettuale, ma un’alternativa pratica che inizia dalla quotidianità di ciascuno. Essa non può dunque essere confusa con la passività o con l’indifferenza poiché sposta il piano del confronto dalla prova di forza a quello della riflessione sui valori e sulla giustizia, imponendo una modifica radicale nel modo di pensare della società civile. La riflessione di questo libro si snoda su due livelli: uno è storico, attraverso l’interpretazione di alcuni avvenimenti a partire dalla prospettiva nonviolenta, l’altro è filosofico-politico, sia attraverso il confronto con la tradizione occidentale sia proponendo una concezione tipicamente orientale, in cui la dimensione spirituale dell’essere umano svolge un ruolo essenziale.

Disponibile presso la biblioteca del Centro Eirene.

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