Carri armati che avanzano nella steppa, sottomarini irti di missili nucleari… Sono queste le immagini che vengono alla mente quanto si parla di forze armate russe.
La realtà è ben diversa: Gerasimov, capo di Stato maggiore della Difesa russo, ha espresso una serie di idee e postulato una serie di argomenti relativi alle modalità della guerra moderna, che assurgono a guida della strategia militare all’epoca di Putin. Il testo si pone come un’analisi del pensiero di Gerasimov, teorico di una rilettura della tradizionale maskirovka in una prospettiva che tiene conto delle peculiarità della guerra non convenzionale, con tutti i suoi aspetti legati al dominio delle informazioni, all’uso spregiudicato della tecnologia, all’inganno e all’impiego massiccio di forze paramilitari e reparti speciali.
Le forze armate russe hanno letteralmente attuato quanto teorizzato da Gerasimov nel Donbass, in Crimea e, in forma diversa, anche in Siria. Hanno, in pratica, applicato la nuova dottrina in base agli ordini ricevuti, realizzando il “pensiero” del loro comandante supremo, nel quadro di una strategia di più largo respiro adottata dal presidente Putin.
Un testo fondamentale per comprendere pensiero strategico e militare di uno dei maggiori attori internazionali.
Disponibile presso la biblioteca del Centro Eirene.