RECENSIONE: L’arco dell’impero. Con la Cina e gli Stati Uniti alle estremità di Qiao Liang

L’autore, Qiao Liang, in collaborazione con Wang Xiangsui, nel 1999 scrisse Guerra senza limiti, un’opera che con un anticipo di due anni prefigurava quanto sarebbe accaduto con l’attacco alle Torri Gemelle per ciò che riguardava il senso e il modo di fare la guerra.

Alto ufficiale, ora in pensione, dell’Esercito Popolare di Liberazione, Qiao Liang approfondisce con questa sua nuova opera il senso e il significato economico dei conflitti, partendo da alcune domande fondamentali.

Qual è la natura degli imperi? Come nascono, si sviluppano e muoiono? In quali modi e in quali tempi seguirà questa parabola l’ultimo degli imperi ancora in vita, quello statunitense? E la Cina, una volta completatosi il processo di avvicendamento, che tipo di impero sarà?

Tra attacchi all’illusoria supremazia del dollaro, moniti alla correttezza morale della finanza, digressioni storiche e bagliori visionari, Qiao Liang si chiede infine se forse non stia arrivando l’inverno più freddo nella storia dell’economia globalizzata, come esso si stia configurando e come raffredderà il mondo.

È un modo diverso di leggere la realtà, non solo per chi si interessa di questioni economiche o militari, ma anche per chi è semplicemente un occidentale, un cittadino europeo: in questi tempi di guerra in Europa, è un testo da leggere e su cui riflettere.

Il saggio introduttivo del Generale Fabio Mini, un vero libro nel libro, lo accompagna ponendolo al rango di coautore di questa edizione.

Disponibile presso la biblioteca del Centro Eirene.

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